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Sebbene nei primi anni 90, quando tatuarsi era ancora una cosa da ribelli e qualsiasi scarabocchio destava clamore, non ho mai immaginato di avviare una professione che trattasse in maniera permanente ed indelebile la pelle e la salute delle persone da autodidatta oltre che da principiante. Dopo alcuni contatti infruttuosi con i pochissimi studi trovati negli elenchi Sip, mi recai da Ferry di Tattoo Palace ad Amsterdam ad apprendere i rudimenti della pratica ma sopratutto, comprendere il funzionamento degli aghi sulla pelle, senza arrecare danni, apprendendone il grado di raffronto per differenti tipi di pelle .

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